Si occupa delle questioni legali, comprese adozioni, divorzi, sottrazioni di minori, detenuti, rimpatrio salme. Gestisce il servizio di notariato. Gestisce le questioni inerenti la leva, le pensioni, la navigazione, la raccolta di dati commerciali. Riceve le richieste di codici fiscali.
Si indicano di seguito le attività notarili svolte con maggiore frequenza dai Consolati.
1. Procura
La procura è un atto con il quale una persona (fisica o giuridica) dà la facoltà ad un’altra persona di agire in propria vece ed in propria rappresentanza. La procura può essere generale o speciale.
Procura generale: l’interessato affida al rappresentante la gestione di tutti i suoi affari, sia presenti che futuri. La procura generale è rilasciata a tempo indeterminato, ma è revocabile.
Procura speciale: l’interessato affida al rappresentante la gestione di una parte dei suoi affari. La procura speciale cessa di avere efficacia quando si conclude l’incarico particolare per il quale è stata rilasciata.
2. Testamento
Il testamento pubblico è una dichiarazione scritta di ultima volontà che il testatore rende ad un funzionario delegato alle funzioni notarili in presenza di due testimoni.
Il testamento segreto - il cui contenuto rimane segreto - può essere depositato presso il Consolato, che si limita a ricevere formalmente l’atto e a depositarlo nei suoi archivi.
Il testamento olografo deve essere scritto integralmente di pugno dal testatore e può essere depositato in ogni luogo e presso chiunque. Il testamento olografo può essere depositato presso il Consolato.
3. Atto pubblico
Si tratta di atti giuridici (come, per esempio, le donazioni) che, in base alla legge italiana, devono essere redatti da un notaio.
4. Autenticazioni
- Autentica di firma: consiste nell’attestazione da parte del pubblico funzionario della provenienza di un atto da parte del soggetto che lo ha firmato. Per autenticare la firma, bisogna presentarsi personalmente presso l’Ufficio Notarile con un documento di riconoscimento e con l’atto in calce al quale si desidera autenticare la firma.
- Autentica di fotografia: è necessario presentarsi personalmente in Conoslato con un documento di riconoscimento e tre fotografie uguali.
- Autentica di traduzione: il Consolato può dichiarare conforme al testo originale la traduzione in lingua italiana di atti e documenti redatti in spagnolo.
- Queste autentiche possono essere utilizzate solo in Italia o nei confronti dell'Amministrazione italiana.
5. Legalizzazione di atti
Per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ott. 1961, alla quale hanno aderito anche Italia e Argentina, la legalizzazione degli atti notarili, giudiziari e dello stato civile è sostituita dall’apposizione dell’Apostille.
Tanto la legalizzazione quanto l'Apostille consistono nella attestazione della qualifica legale del pubblico ufficiale (o funzionario) che ha sottoscritto l’atto, e l’autenticità del suo sigillo o timbro.
In Argentina, l'Apostille viene applicata, oltre che dal Ministero degli Affari Esteri, anche dai "Colegios de Escribanos" (Collegi notarili), nello specifico per la legalizzazione della firma del traduttore giurato effettuata dal funzionario del "Colegio de Traductores" (albo dei traduttori) competente. Ciò consente ai cittadini argentini di non doversi più recare nei Consolati per la legalizzazione dei documenti.
In sostanza, il visto di conformità di traduzione degli atti può essere sostituito con l'"Apostille dell’Aja" apposta dal Ministerio de Relaciones Exteriores o dal "Colegio de Escribanos" competente sulla firma del funzionario del "Colegio de Traductores" che ne certifica l'iscrizione all'albo (cd. “doppia apostille”).
L'atto pubblico argentino verrà riconosciuto valido in Italia grazie all’Apostille apposta sul documento e sulla traduzione.
Nel caso di non poter/volere effettuare la doppia apostille e di voler effettuare la legalizzazione della documentazione presso il Consolato, si prega di seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
- Legalizzazione di atti di stato civile per riconoscimento della cittadinanza in Italia
L’Ufficio riceve il pubblico con appuntamento richiesto tramite il portale Prenot@Mi.
Il turno prevede esclusivamente l’invio della documentazione per posta raccomandata. Il giorno del turno stabilito dal portale (non prima e non dopo), spedire una busta contenente:- la documentazione da legalizzare;
- i vaglia postali (vedere costo delle legalizzazioni in https://consrosario.esteri.it/consolato_rosario/la_comunicazione/modulistica_risorse/modulistica-risorse.html (art. 69);
- Copia del DNI dell’interessato;
- Copia della mail riportante il turno.
La documentazione dovrà essere spedita per posta raccomandata a:
Consolato Generale d’Italia Rosario
Ufficio Notarile
Legalizzazione di atti
Montevideo 2182
(2000) Rosario (Santa Fe)
Gli atti devono essere muniti di Apostille dell’Aia e tradotti da un traduttore autorizzato da questo Consolato Generale (cliccare qui).
Il richiedente deve risiedere in questa circoscrizione consolare.
La documentazione legalizzata potrà poi essere ritirata presso il Consolato Generale 10 (dieci) giorni dopo l’invio, dalle ore 09:00 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì.
- Legalizzazione di documenti per la cittadinanza per matrimonio
Le legalizzazioni di documenti per la cittadinanza per matrimonio si fanno con appuntamento da richiedere all'indirizzo legale.rosario@esteri.it.
6. Detenuti italiani all'estero
Cliccare qui per scaricare la "Guida pratica all'assistenza consolare" per i detenuti italiani all'estero.
7. Richiesta di codice fiscale
Può richiederlo presso questo Consolato Generale soltanto chi ha la residenza in questa Circoscrizione Consolare:
- Chiedere appuntamento tramite il portale Prenota@mi
- Il giorno del turno, inviare una mail a: rosario.pensioni@esteri.it allegando il modulo di richiesta (scaricarlo qui), DNI (fronte e retro) e una copia del turno (le mail inviate prima o dopo la data dell’appuntamento non saranno prese in considerazione).
- Il codice fiscale sarà inviato per email all’interessato.
8. Certificazione di fotocopie
Il servizio consente la certificazione di fotocopie di documenti da presentare in Italia.
Gli interessati devono prendere un appuntamento tramite il portale Prenot@Mi (selezionare il servizio “Certificazione di fotocopie”) e presentarsi il giorno del turno con i documenti originali e le relative fotocopie da certificare.
Costo del servizio: Cliccare qui (vedi “autentica di fotocopie”). Si paga unicamente con vaglia postale.