Nel caso in cui il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale della filiazione riguardi un maggiorenne, questo acquisterà la cittadinanza italiana soltanto dal momento in cui lo stesso manifesti una volontà in tal senso attraverso l’atto giuridico di “elezione della cittadinanza”.
La sentenza n. 5518/2024 della Corte di Cassazione ha fornito una nuova interpretazione dell’art. 2 comma 2 della legge 91/1992 per cui l’acquisto della cittadinanza del figlio riconosciuto o dichiarato giudizialmente durante la maggiore età decorre dalla data di nascita dello stesso, investendo così anche gli eventuali discendenti.
REQUISITI
- È necessario che il genitore del quale si vuole eleggere la cittadinanza italiana sia già cittadino italiano. Qualora il genitore non sia in possesso della cittadinanza, occorrerà che richieda un appuntamento per ricostruzione prima di procedere alla cittadinanza per il figlio maggiorenne riconosciuto;
- L’acquisto in qualità di figlio riconosciuto durante la maggiore età ha un costo di 250€ da versare al Ministero dell’interno (vedere sotto come effettuare il pagamento). Non si accettano pagamenti effettuati presso il Consolato, né si accetteranno ricevute di pagamento in cui non risulti il nome del richiedente nella causale;
- È necessario che il/la richiedente sia residente nella circoscrizione consolare di competenza del Consolato Generale d’Italia in Rosario. Dovranno essere fornite prove di residenza;
- Si dovrà prendere un appuntamento via email al seguente indirizzo: cittmatrim@esteri.it specificando nell’oggetto “elezione di cittadinanza per riconoscimento di filiazione nella maggiore eta’”, allegando il proprio atto di nascita con l’annotazione marginale relativa al riconoscimento.
PROCEDURA
L’elezione di cittadinanza è valida solo se effettuata entro un anno dall’efficacia del provvedimento per l’ordinamento italiano (art. 2, comma 2, legge n. 91/1992).
Il richiedente dovrà predisporre e anticipare via mail la seguente documentazione:
– Atto di nascita con l’annotazione marginale del riconoscimento in via amministrativa o in via giudiziale, debitamente apostillato e tradotto in italiano;
– l’atto di riconoscimento rilasciato dal Registro Civil della città in cui esso è avvenuto, debitamente apostillato e tradotto in italiano e apostillato;
Oppure
-copia della sentenza con annesso certificato di passato in giudicato, apostillata e tradotta in italiano.
RICONOSCIMENTO DELLA FILIAZIONE IN VIA AMMINISTRATIVA
Si fa presente che per la legge argentina l’atto di riconoscimento può essere rilasciato unicamente ai diretti interessati, pertanto sarà cura del/della richiedente richiederlo personalmente al Registro Civil competente;
Affinché sia valido in Italia un riconoscimento di filiazione effettuato in Argentina dal registro civil, è necessario che il riconosciuto presti il proprio consenso al riconoscimento attraverso la dichiarazione di assenso al riconoscimento (art. 250 del Codice Civile).
Per questo si dovrà prendere un appuntamento via email.
In occasione della firma della dichiarazione di assenso al riconoscimento il richiedente dovrà portare l’atto di nascita e l’atto di riconoscimento con apostille e traduzione in originale.
Occorrerà effettuare il pagamento della tariffa consolare relativa all’autentica di firma sulla dichiarazione di assenso (art. 24 della Tabella dei diritti consolari) e al pagamento per il rilascio del certificato di cittadinanza a nome del genitore italiano (art. 4a della Tabella dei diritti consolari). Qualora le traduzioni non fossero già state legalizzate dal Collegio dei Traduttori (a cui deve essere apposta l’Apostille), potranno essere legalizzate in Consolato previo pagamento della relativa tariffa consolare.
Tali pagamenti possono essere effettuati con vaglia postale (“Giro postal” del “Correo argentino” a nome del Consulado General de Italia, suc. 13) oppure con carta di debito il giorno dell’appuntamento.
A partire dalla data in cui viene firmata la dichiarazione di assenso al riconoscimento il/la richiedente avrà 1 anno di tempo per effettuare l’elezione di cittadinanza italiana (step 2).
Riconoscimento di filiazione in via giudiziale
In caso di riconoscimento di filiazione per via giudiziale non è previsto l’assenso al riconoscimento. Il richiedente potrà prendere un appuntamento via email e portare in originale atto di nascita, con annotazione a margine apostillato e tradotto in italiano e copia della sentenza con annesso certificato di passato in giudicato, apostillata e tradotta in italiano. ATTENZIONE la dichiarazione di cittadinanza dovrà essere resa entro un anno dall’emissione del provvedimento straniero.
DICHIARAZIONE DI ELEZIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA
Una volta firmata la dichiarazione di assenso al riconoscimento (se necessario) il richiedente potrà prendere via email per rendere la dichiarazione di elezione della cittadinanza italiana, dovrà presentarsi insieme a due testimoni a sua scelta. Si prega di anticipare via mail anche la copia del DNI dei testimoni.
Dovrà altresì consegnare la ricevuta di pagamento del contributo obbligatorio di 250€ da effettuarsi con bonifico bancario al Ministero dell’Interno. La ricevuta dovrà essere timbrata e firmata dagli addetti della succursale dove è stato effettuato il bonifico. NON si accettano “orden de pago” o “orden de transferencia”. Deve risultare come un bonifico già effettuato.
Inoltre dovrà consegnare la ricevuta di pagamento dell’autentica di firma da apporre sulla dichiarazione di elezione (art. 24 della Tabella dei diritti consolari), da effettuarsi tramite vaglia postale del Correo Argentino, a nome del Consolato Generale d’Itala in Rosario, suc. 300 o 313.
Si precisa che l’elezione di cittadinanza non si configura come un acquisto, e quindi a decorre dal giorno successivo alla data in cui viene resa la dichiarazione di elezione, ma grazie alla nuova interpretazione della Corte di Cassazione, questa avrà decorrenza retroattiva alla nascita, investendo così anche gli eventuali discendenti.
I coniugi stranieri di cittadini che hanno acquistato in tale modo la cittadinanza italiana possono presentare istanza di acquisto ai sensi dell’art. 5 della Legge 91/1992 seguendo i requisiti previsti per l’acquisto iure matrimoni (v. https://consrosario.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-straniero/cittadinanza/cittadinanza-al-coniuge-iure-matrimonii)
I figli minori del riconosciuto da maggiorenne possono essere riconosciuti cittadini italiani secondo le modalità già previste per la cittadinanza “iure sanguinis”.
Come effettuare il bonifico per il Contributo di 250€:
- Conto corrente postale intestato a “Ministero dell’Interno D.L.C.I. – Cittadinanza
- Causale del versamento (Nome Cognome del richiedente, Elezione di cittadinanza per riconoscimento di filiazione nella maggiore età)
- Codice IBAN relativo al c/c medesimo: IT54D0760103200000000809020
- Codice BIC/SWIFT di Poste italiane: per bonifici esteri: BPPIITRRXXX per operazioni Eurogiro: PIBPITRA