La modernità politica è solitamente vista come un fatto emancipatorio, associato alla libertà e ai diritti individuali. Tuttavia, coincide con la comparsa di una serie di tecnologie di governo sulla vita degli individui e delle popolazioni. Come mai prima d’ora, la vita biologica è al centro della politica. Non si tratta più di assicurare la salvezza delle anime, ma di garantire la salute pubblica. I filosofi italiani Giorgio Agamben e Roberto Esposito hanno condotto una serie di indagini su questo campo chiamato biopolitica, che discute le tradizionali categorie di pensiero sulla vita e sulla morte in una comunità politica.
9 incontri ogni 15 giorni.
Venerdì dalle 10:00 alle 12:00.
Inizio: 25 agosto
Modalità virtuale sincrona
Gratuito e aperto alla comunità
Informazioni: contemporanea.unr@gmail.com
Iscrizioni: https://forms.gle/miXkYAZxj3WS8avP9