Il MAECI-DGSP Ufficio VIII può, a certe condizioni, finanziare tali visite che potranno avvenire sia nell’ambito di un Programma Esecutivo di Cooperazione Culturale sia in assenza di quest’ultimo.
Questa possibilità rientra nell’obiettivo di internazionalizzare il sistema formativo e l’offerta culturale italiani attraverso il finanziamento di brevi visite e scambi di docenti, esperti e personalità della cultura italiani e stranieri.
Condizione essenziale per accedere al programma è la presenza di un invito ufficiale rivolto da parte di una istituzione universitaria o culturale italiana all’ospite straniero o, viceversa, l’invito di una istituzione culturale straniera alla personalità italiana.
Scopo dello scambio è lo sviluppo dei rapporti culturali bilaterali in settori di comune interesse anche per promuovere – ove possibile – specifiche collaborazioni tra le Università e gli Enti di ricerca.
DOCENTI ED ESPERTI STRANIERI IN ITALIA
Ai docenti, esperti e personalità della cultura stranieri invitati in Italia il MAECI potrà accordare un contributo forfettario per le sole spese di soggiorno.
Gli interessati dovranno inviare all’Istituto Italiano di Cultura, ove presente, o alla Rappresentanza diplomatico-consolare competente un’apposita documentazione
Composta di:
1) lettera di invito dell’Istituzione ospite, scritta su carta intestata, datata e firmata, e dalla quale si evincano chiaramente le date di svolgimento della missione;
2) lettera di accettazione dell’invitato, scritta su carta intestata, datata e firmata;
3) Curriculum Vitae del candidato;
4) piano di lavoro per la missione da effettuare, che descriva sinteticamente l’attività prevista durante il soggiorno;
5) copia del documento di identità del richiedente.
In caso di approvazione del contributo concesso da parte del MAECI, la Sede ne informerà il beneficiario.
Entità del contributo e modalità di riscossione dello stesso.
Tale contributo corrisponde a una somma forfettaria e onnicomprensiva, attualmente calcolata in € 120,00 giornalieri per i primi 6 giorni e € 93,00 giornalieri per il settimo e l’ottavo giorno (totale massimo € 906,00).
Non è previsto il finanziamento delle spese di soggiorno oltre gli 8 giorni.
L’usuale procedura per il pagamento prevede l’erogazione del contributo in contanti direttamente all’interessato munito di passaporto attraverso la rete delle Tesorerie Provinciali presenti sul territorio nazionale. In considerazione dei tempi necessari per la disposizione del pagamento alla Tesoreria Provinciale competente, le richieste corredate dalla documentazione di cui sopra dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre 40 giorni prima della data di arrivo dell’interessato: ciò al fine di evitare la mancata riscossione del contributo.
Nel caso in cui il docente o l’esperto invitato in Italia cancelli il proprio soggiorno o ne modifichi le date dopo l’approvazione della richiesta di contributo da parte di questo Ministero- a meno di gravi e documentati motivi – questo Ufficio ne terrà conto in sede di valutazione di eventuali, successive richieste presentate dall’interessato.
DOCENTI, ESPERTI E PERSONALITÀ ITALIANE ALL’ESTERO
Ai docenti, esperti e personalità della cultura italiani invitati in Argentina lo Stato potrà accordare il rimborso delle sole spese di viaggio.
Bisogna distinguere tra missioni nel quadro di un Programma Esecutivo di Cooperazione Culturale oppure sulla base di un invito di un’istituzione universitaria o culturale.
-Quando la missione è nel quadro di un Programma Esecutivo di Cooperazione Culturale, la competenza è del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che rimborsa completamente ai docenti di ruolo la spesa per i titoli di viaggio internazionali. In questo caso, la richiesta va indirizzata direttamente al MIUR ai seguenti indirizzi:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/scambio-docenti-previsto-daiprotocolli/procedure-richieste-visite-di-studio-docenti-universitari
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/scambio-docenti-previsto-daiprotocolli/mobilita
-Se l’invito ufficiale non avviene sulla base di un invito ufficiale all’infuori di un Programma Esecutivo, ovvero nel caso in cui siano esaurite le disponibilità previste dal MIUR, il MAECI potrà erogare un rimborso parziale delle sole spese di viaggio A/R in classe economica dall’Italia per la Sede estera affrontate dal candidato italiano nella misura dell’80% dell’importo totale sostenuto solo su un conto corrente in Italia.
Si precisa che il viaggio, per il quale è richiesto il rimborso, non può abbracciare più Paesi e che l’invito all’estero non può essere vincolato all’erogazione del rimborso da parte del MAECI. Inoltre, per garantire il principio della rotazione, è preferibile che l’erogazione di fondi nel 2019 vada a vantaggio di chi non ne abbia beneficiato nel 2018.
Gli interessati dovranno inviare un dossier composto di:
a) lettera di invito dell’Istituzione ospite, scritta su carta intestata, datata e firmata, e dalla quale si evincano chiaramente le date di svolgimento della missione;
b) lettera di accettazione dell’invitato, scritta su carta intestata, datata e firmata;
c) un documento sottoscritto con i dati personali dell’invitato (nome, cognome,
luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale);
d) un documento sottoscritto con i dati bancari di conto corrente, completi di codice IBAN, sul quale verrà erogato il contributo;
e) copia in formato elettronico o scansionato della ricevuta d’acquisto del biglietto aereo (e/o ferroviario) – in classe economica;
f) curriculum vitae del candidato;
g) copia del documento di identità del richiedente;
h) scansione delle carte di imbarco;
i) relazione sintetica sulla visita svolta datata e sottoscritta.
Per agevolare la trattazione delle pratiche, si consiglia di inviare la documentazione di cui ai punti a-g appena disponibile, avendo cura di inviare carte di imbarco e relazione sulla missione entro 15 giorni dalla conclusione della stessa.
Si raccomanda, comunque, di presentare la necessaria documentazione al più tardi entro il mese di ottobre 2019, anche perché il MAECI non accetterà pratiche per missioni che si concluderanno dopo il giorno 15 novembre 2019.
Gli interessati possono inoltre rivolgersi all’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires per informazioni ulteriori sulla presentazione delle richieste. Per dettagli, numeri di contatto e indirizzo, si invita a consultare il sito:
http://www.iicbuenosaires.esteri.it/iic_buenosaires/it
Il Consolato Generale d’Italia a Rosario resta a disposizione per eventuali chiarimenti per la presentazione delle richieste ai numeri di telefono 0341 4407020 o 0341 4265677, int. 113 e agli indirizzi di posta elettronica segreteria.rosario@esteri.it o dirscuola.rosario@esteri.it. Il nostro indirizzo postale è Consolato Generale d’Italia a Rosario, Montevideo 2182, (2000) Rosario, Santa Fe (Argentina).