La legge n. 74 del 23 maggio 2025 ha riaperto i termini per il riacquisto della cittadinanza a favore di ex cittadini nati in Italia o che sono stati residenti in Italia per almeno due anni continuativi e che abbiano perso la cittadinanza non oltre il 15 agosto 1992 in applicazione dell’articolo 8, n. 1 e n. 2, o dell’articolo 12 della legge n. 555 del 1912 (naturalizzazione in Paese straniero, rinuncia alla cittadinanza a seguito di involontario acquisto di cittadinanza straniera, figli minori conviventi di genitore che ha perso la cittadinanza). La possibilità di riacquisto non si applica a coloro che hanno rinunciato alla cittadinanza italiana (o che l’hanno persa per altro motivo) a partire dal 16 agosto 1992.
Le dichiarazioni di riacquisto potranno essere presentate tra il 1° luglio 2025 e il 31 dicembre 2027.
In base all’articolo 15 della legge n. 91/1992, l’interessato non riacquista la cittadinanza dal giorno della nascita, ma dal giorno successivo in cui si rende la dichiarazione.
Coloro che siano interessati a ottenere il riacquisto dovranno richiedere un appuntamento tramite il portale Prenot@mi (i turni vengono abilitati ogni mercoledì alle 19:00) caricando direttamente sul portale la seguente documentazione: DNI fronte e retro e istanza per la richiesta di riacquisto debitamente compilata.
Il giorno dell’appuntamento, sarà necessario recarsi in Consolato per presentare la seguente documentazione in originale:
- Documento di identità in corso di validità emesso dall’Autorità del Paese di attuale cittadinanza;
- Certificato di nascita. Se nato all’estero, dovrà essere presentato nelle forme previste per la trascrizione in Italia, legalizzato e tradotto;
- Per i nati all’estero, certificato storico di residenza rilasciato dal Comune italiano competente;
- Certificato storico di cittadinanza rilasciato dal Comune italiano competente;
- Documentazione che dimostri la causa e la data della perdita della cittadinanza (si dovrà dimostrare l’acquisto della cittadinanza straniera e, nei casi previsti, la rinuncia a quella italiana: certificato di naturalizzazione oppure, se previsto dalla prassi locale, certificato di nascita corredato della certificazione di cittadinanza e del titolo al quale essa è acquisita; la documentazione emessa da Autorità straniere dovrà essere opportunamente legalizzata e tradotta).
Una volta firmata l’istanza e controllata la documentazione, verrà assegnato un secondo turno per effettuare la dichiarazione che dovrà essere resa dall’interessato personalmente.
Per le dichiarazioni di riacquisto della cittadinanza italiana è richiesto un contributo di €250, da versare all’Ufficio consolare competente. Al momento dell’assegnazione del secondo turno verranno comunicate le istruzioni per effettuare il giro postale in pesos argentini.