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XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo

La XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo avrà come tema “L’italiano e la sostenibilità”, con l’obiettivo di promuovere, attraverso la lingua italiana, la cultura della sostenibilità, portata avanti da un Paese all’avanguardia sulle tematiche ambientali.
Anche quest’anno, il Consolato Generale d’Italia a Rosario ha organizzato, grazie a proficue collaborazioni con un’ampia rete di Associazioni, Enti, Università e Scuole, una lunga serie di iniziative dedicate a tutte le tipologie di utenza.

Italiano sostenibile: una lingua che si può parlare – Incontro tenuto dal Dott. Domenico Scarpa

Lunedì 16 ottobre, ore 19:00, presso il Consolato Generale d’Italia a Rosario (Bv. Oroño 1593)

Lingua scritta per secoli e secoli, solo al principio del Novecento si può dire che l’italiano diventi una lingua che, pur presentandosi in forme scritte, si può parlare e ascoltare: un italiano, in tutti i sensi, sostenibile, e che si diffonde dapprima solo su carta, poi attraverso i nuovi mezzi di comunicazione. Ma qui si parlerà soprattutto degli scrittori (non tantissimi, e in gran parte del secondo Novecento) che si sono distinti nell’arte del dialogo: nel creare, con il mezzo della scrittura, un nuovo volgare illustre.

Evento su invito personale e previa iscrizione (capienza limitata). Iscrizioni:

https://www.eventbrite.com.ar/e/italiano-sostenibile-una-lingua-che-si-puo-parlare-tickets-736546058087

Sullo stesso sentiero. Italo Calvino e Primo Levi – Incontro tenuto dal Dott. Domenico Scarpa

Martedì 17 ottobre, ore 10:30, presso la “Biblioteca de Letras” della Facoltà di “Humanidades y Artes” UNR (Entre Ríos 758)

Nell’autunno del 1947 Il sentiero dei nidi di ragno, primo romanzo di Calvino, e Se questo è un uomo, libro “primogenito” di Levi, sono apparsi contemporaneamente. A partire da quegli stessi anni Levi andava scrivendo, oltre ai testi di testimonianza, racconti fantastici con salde radici nella scienza, e cominciò ben presto a pubblicarli: “A Primo Levi, che prima di me ha imboccato questo sentiero”, così Calvino gli dedicò nel 1965 le sue Cosmicomiche, riconoscendogli la precedenza. Per quarant’anni, le vicende di questi due “fratelli putativi” procedono in parallelo, e sono a loro volta una storia appassionante e divertente da ricostruire.

Evento aperto alla collettività.

Ma come scrivo bene l’italiano!

Italo Calvino tra lingua e antilingua – Incontro tenuto dal Dott. Scarpa/ Dott. Scalona/Prof.ssa Muñoz

Martedì 17 ottobre, ore 17:30, presso la Biblioteca Argentina di Rosario (Dr. Álvarez 1550)

È un’illusione ottica a far credere che il giovane Calvino, il ragazzo che scrive Il sentiero dei nidi di ragno, romanzo di Resistenza, e Ultimo viene il corvo, racconti di guerra e di bosco e di scoglio e di città, sia stato un narratore neorealista. Il linguaggio, invece, l’inseguimento di un nuovo italiano con cui inseguire nuove e rigorose fantasie, era e sarebbe stato sempre il suo obiettivo. Qui si parlerà della sua lingua, del rapporto con la lingua, anzi, con le lingue (siamo sicuri che la frase Ma come scrivo bene l’italiano! sia una frase scritta in italiano?), intrattenuto da uno degli scrittori più limpidi e complessi della nostra letteratura. E si parlerà del rapporto con la sua bestia nera di sempre: l’antilingua, definizione che lui stesso ha coniato.

L’incontro si terrà in italiano.

Evento aperto alla collettività.

Italia®

Due guerre, tre generazioni, innumerevoli talenti – Incontro tenuto dal Dott. Domenico Scarpa

Martedì 17 ottobre, ore 19:00, presso la “Fondazione Italia” (Jujuy 2553)

Due guerre, e sono guerre mondiali. Tre generazioni, nate a cadenze di vent’anni: intorno al 1880, intorno al 1900, intorno al 1920. Alla prima tocca l’emigrazione in altri continenti, alla seconda il destino dei Ragazzi del ’99, alla terza, fin dalla nascita, il fascismo. Come reagisce ciascuna di queste generazioni, e soprattutto l’ultima delle tre, al proprio destino? Noi tutti, qui, oggi, da entrambe le parti dell’Oceano Atlantico, siamo figli, nipoti e pronipoti di quelle generazioni che dispiegando innumerevoli talenti hanno costruito una cultura, un’imprenditoria, una fantasia scientifica e artistica, uno stile italiano riconoscibile ovunque: in sintesi, un’Italia marchio registrato. L’aver attraversato la guerra, anzi, le guerre, è parte essenziale del loro talento. Guerre e talenti, una storia su cui vale la pena fermarsi.

Evento aperto alla collettività.

Italo Calvino e i tarocchi: un incontro del destino – Incontro tenuto da Pilar Sequeira

Venerdì 20 ottobre, ore 18:00, presso il Consolato Generale d’Italia a Rosario (Bv. Oroño 1593)

Verso la fine degli anni ’60 Italo Calvino viene incaricato della redazione di un libretto circa i significati dell’edizione del mazzo di Tarocchi di Franco Maria Ricci: “Tarocchi, il mazzo visconteo di Bergamo e New York”. Attraverso un excursus all’interno delle opere di Italo Calvino si analizzerà l’origine italiana dei tarocchi. Verrà offerto lo spunto per comprenderne l’origine italiana, con enfasi sui mazzi Visconti, Sforza – Tarocchi milanesi e fiorentini, osservando da vicino il legame con l’autore e le narrazioni che emergono da questo corpus di immagini medievali, valido ancora oggi.

Evento su invito personale e previa iscrizione (capienza limitata). Iscrizioni:

https://www.eventbrite.com.ar/e/italo-calvino-e-i-tarocchi-un-incontro-del-destino-tickets-736578003637