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Contributi ad università straniere per la promozione all’estero della lingua e della cultura italiana e per il sostegno delle cattedre universitarie di lingua italiana – Anno 2019.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), DGSP, Ufficio VII, fornisce le istruzioni operative per la presentazione delle richieste di contributi finalizzati alla promozione della lingua e della cultura italiana nelle istituzioni universitarie straniere.

CONTRIBUTI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE

I contributi sono concessi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano presso Università straniere e sono destinati alla copertura totale o parziale della retribuzione di insegnanti assunti direttamente dalle Università con contratto a legge locale. Ai fini dell’individuazione delle Istituzioni possibili beneficiarie, con il termine “cattedre di italiano” si intendono cattedre e/o corsi di insegnamento in ambito universitario nei quali la lingua italiana figuri tra le lingue insegnate secondo l’ordinamento dell’istituzione interessata, anche se la cattedra o il corso ha una diversa denominazione.

Nell’assegnazione delle risorse finanziarie disponibili, verranno adottati i seguenti criteri e parametri:
1- Livello di priorità del Paese per la politica estera e di promozione del Sistema Italia;
2- Soppressione di lettorati di ruolo e/o assenza di docenti madrelingua;
3- Adesione al Progetto “Laureati per l’Italiano”. Alle Università straniere che assumono docenti madrelingua specializzati in didattica dell’italiano a stranieri, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta formativa, viene attribuito un contributo anche in base al livello di disagio e/o di attrattività del Paese e all’impegno finanziario dell’Università straniera al progetto;
4- Sostegno a progetti innovativi volti all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-book, corsi a distanza, ecc.);
5- Numero di studenti e di corsi;
6- Facoltà presso cui il corso à tenuto, dando priorità ai corsi inseriti in settori strategici (ad es. scienza / architettura / design / economia / enogastronomia).;
7- Congruità della richiesta.

Inoltre, quale criterio generale, non si potranno prendere in considerazione richieste di Università dove siano già in servizio lettori di ruolo MAECI inviati dall’Italia. Fa eccezione l’esistenza di specifici finanziamenti previsti, ad esempio, da Accordi Culturali bilaterali ratificati dal Parlamento della Repubblica italiana, che andranno opportunamente segnalati nella richiesta.
Come previsto dalla normativa vigente, si informano gli interessati che la valutazione delle richieste viene effettuata dalle Ambasciate, dai Consolati e dagli IIC, tenendo presenti le ricadute per la promozione della lingua e della cultura italiana nel territorio di competenza. Verranno verificate la congruità del contributo richiesto e l’efficace e corretto utilizzo di quello già ricevuto. Le Sedi diplomatico-consolari esprimeranno una valutazione sulle richieste pervenute, indicando anche l’eventuale ordine di priorità e infine procedendo, solo dopo attento controllo della completezza dei dati e della correttezza della documentazione, all’invio delle proposte al MAECI.

ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO

Le richieste di contributi dovranno essere corredate dagli allegati formulari (cliccare qui):

– All. A – Richiesta contributo per sostegno alle cattedre e/o corsi universitari di lingua italiana;

– All. B – Relazione finale sull’utilizzo dell’ultimo contributo fruito per creazione o mantenimento di cattedre e/o corsi universitari di lingua italiana.

Si pregano le Università interessate di compilare ELETTRONICAMENTE i formulari.

Questi dovranno contenere la firma del responsabile dell’istituzione richiedente e timbro. I formulari dovranno essere accompagnati da una lettera a firma del responsabile accademico contenente la motivazione della richiesta di contributo.

Le Università che hanno beneficiato di aiuti nel quinquennio precedente il 2018 dovranno allegare le relazioni finali dell’ultimo anno finanziato tramite l’allegato formulario B. La presentazione delle relazioni finali è condizione indispensabile per la concessione e la liquidazione del contributo.

Si prega pertanto di inviare la richiesta di contributo insieme alle relazioni finali, anche qualora siano già state precedentemente inviate al MAECI.

Le Sedi diplomatico/consolari hanno compiti di vigilanza e monitoraggio sul corretto utilizzo dei contributi concessi dallo Stato italiano.

Si raccomanda agli interessati lo scrupoloso rispetto delle indicazioni fornite, la corretta e integrale compilazione dei formulari onde garantire l’efficacia e la tempestività delle operazioni di assegnazione.
Il mancato rispetto della modulistica e delle scadenze indicate nel presente messaggio potrebbe infatti comportare l’impossibilità di soddisfare la richiesta di contributo presentata.

SCADENZA
LE RICHIESTE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDÌ 22 MARZO 2019

Si avvisano gli interessati che il Capo Missione (Ambasciatore/Console Generale/Console o chi ne fa le veci), esprimerà il proprio parere sulle richieste pervenute.

Per questa Circoscrizione consolare, gli interessati possono inoltre rivolgersi anche all’Ambasciata d’Italia e all’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires per la presentazione delle richieste. Per dettagli, numeri di contatto e indirizzo, si invita a consultare i siti:
https://ambbuenosaires.esteri.it/ambasciata_buenosaires/it
http://www.iicbuenosaires.esteri.it/iic_buenosaires/it

Il Consolato Generale d’Italia a Rosario resta a disposizione per eventuali chiarimenti per la presentazione delle richieste ai numeri di telefono 0341 4407020 o 0341 4265677, int. 113 e agli indirizzi di posta elettronica segreteria.rosario@esteri.it o dirscuola.rosario@esteri.it. Il nostro indirizzo postale è Consolato Generale d’Italia a Rosario, Montevideo 2182, (2000) Rosario, Santa Fe (Argentina).